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La cartella clinica contiene i cosiddetti "dati sensibili" che godono della massima tutela e, quindi, può essere rilasciata solamente ai diretti interessati o a persone autorizzate dalla legge (eredi, tutori ecc) oppure a soggetti incaricati dagli interessati, ma tramite delega. 
Tutte le deleghe e le autocertificazioni devono essere accompagnate dai documenti dell’intestatario della cartella e del soggetto che la richiede e/o ritira.
In particolare, oltre ad essere rilasciata al paziente che la richiede, può essere consegnata:
  • Nel caso che il paziente sia minorenne la cartella viene rilasciata ad un genitore (o a chi ne fa le veci) o tutore, previa compilazione dell’apposita autocertificazione;
  • In caso di impedimento dell’intestatario questi può delegare chiunque sia alla richiesta sia al ritiro della propria cartella;
  • Nel caso in cui il paziente non sia in grado di firmare, la cartella può essere rilasciata al soggetto che ne risulta il tutore, previa compilazione dell’apposita autocertificazione;
  • Nel caso in cui il paziente sia deceduto la cartella può essere rilasciata ad un legittimo erede, previa compilazione dell’apposita autocertificazione; 
  • La cartella viene sempre rilasciata all’Ufficio Affari Legali, all’Inail ed alle autorità giudiziarie previa comunicazione al direttore del servizio;
Qualsiasi soggetto (medico curante, ente assistenziale, legale ecc.) può richiedere la copia della cartella presentandosi con delega dell’assistito.