Il servizio di prelievo domiciliare è riservato a pazienti che, pur non essendo in regime di ADI (Assistenza domiciliare integrata), rientrano in determinate fasce deboli non deambulanti permanentemente e loro assimilati.
A partire dal 4 marzo a Trani e dal 2 aprile a Bisceglie, è attivo il servizio di prelievo domiciliare riservato a pazienti che, pur non essendo in regime di ADI (Assistenza domiciliare integrata), rientrano in determinate fasce deboli non deambulanti permanentemente e loro assimilati: diversamente abili cittadini in momentanea impossibilità alla deambulazione, pazienti cronici in fase di riacutizzazione della malattia, cittadini ultraottantenni, grandi obesi residenti in abitazioni non servite da ascensore, cardiopatici in IV classe NYHA, situazioni cliniche temporanee o permanenti valutate, di volta in volta, da un dirigente medico del Distretto.
Anche presso il Distretto n.3 nei Comuni di Canosa di Puglia e Minervino Murge è stato attivato il servizio di prelievi domiciliari.
I prelievi, effettuati da un infermiere in orario di servizio, sono prenotabili tramite CUP (sportello e call-center) e non prevedono costi aggiuntivi per l'utenza.